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La sensualità fatta canzone: leggi la recensione del concerto di Paola Turci a Firenze
Il Viva da morire - Tour è sbarcato a Firenze per la data conclusiva della tournée, che ha visto Paola Turci attraversare l’Italia da nord a sud per suonare in alcuni prestigiosi teatri italiani.
Di seguito, la recensione del concerto. Buona lettura.
Al teatro Verdi di Firenze è andato in scena uno spettacolo completo, autentico e dinamico, ricco di sfaccettature diverse e decisamente carico di sostanza, capace di esprimere l’anima più matura della cantautrice romana. È nel segno della leggerezza e della riflessione la scaletta esibita da Paola Turci, la quale comprende alcuni pezzi estratti dal suo quindicesimo album in studio Viva da morire (uscito lo scorso 15 marzo) e i grandi classici che arricchiscono il suo variopinto repertorio.

Tocca a tre brani dell’ultimo album aprire lo show: sono L’arte di ricominciare, seguito dal brano L’ultimo ostacolo (canzone in concorso all'ultimo Festival di Sanremo) e Prima di saltare, eseguiti con grande intensità e partecipazione da parte della cantautrice. La vita che ho deciso (brano del 2017 che dà il titolo al suo penultimo disco, Il secondo cuore), segna un ritorno nel passato della lunga e proficua carriera della cantante, che successivamente porta il pubblico ancora più indietro negli anni con Stato di calma apparente.

Il rock tesse le note di quasi tutte le canzoni: Frontiera, Mani giunte e Ringrazio Dio alzano i ritmi di una serata che corre via all'insegna dell’energia che l’artista, insieme alla band, trasmette dal palco.

Dal suo repertorio, Paola Turci pesca dei veri e propri brani evergreen come Io e Maria e Saluto l’inverno, autentiche perle di una serata che, giunta a questo punto, sta per volgere al termine.

Dopo una bellissima interpretazione di Un’emozione da poco di Anna Oxa, arriva il momento di Fatti bella per te, l’intramontabile Bambini, la dolce e sensuale Attraversami il cuore, la poetica Ti amerò lo stesso e la celebre hit degli anni ’90 Questione di sguardi, che anticipa l'inaspettato bis concesso al pubblico a luci accese con Sai che me ne andrò.

Ad accompagnare l’artista in una serata decisamente emozionante ci sono stati artisti del calibro di Fernando Pantini (alla chitarra elettrica), Pier Paolo Ranieri (al basso), Fabrizio Fratepietro (alla batteria) e Roberto Procaccini (alle tastiere).

Un concerto dall’anima dannatamente rock, che ha visto la cantante romana dominare la scena dalla prima all’ultima canzone.
Di seguito, la scaletta completa del concerto:
1 L’arte di ricominciare
2 Viva da morire
3 L’ultimo ostacolo
4 Prima di saltare
5 La vita che ho deciso
6 Stato di calma apparente
7 Frontiera
8 Mani giunte
9 Volo così
10 Off-line
11 Piccola
12 L’uomo di ieri
13 Ringrazio Dio
14 Dio come ti amo
15 Ma dimme te
16 Io e Maria
17 Saluto l’inverno
18 Io sono
19 Un’emozione da poco
20 Fatti bella per te
21 Bambini
22 Attraversami il cuore
23 Ti amerò lo stesso
24 Questione di sguardi
Bis:
25 Sai che me ne andrò
Articolo di Sacha Tellini.
Le fotografie sono di Giulia Ghinassi.